Buongiorno a tutte

Oggi parlarliamo di abbinamenti e lo facciamo partendo da quello più semplice, ma che, personalmente, apprezzo moltissimo.

Vi spiego il perchè:

non lo trovo assolutamente difficile da comporre. Basta individuare un colore da cui partire (e che amate alla follia) e associarlo a diverse sfumature, più scure o più chiare, volte, tra di loro, a creare piacevoli e tenui contrasti.

Permette di approcciarsi al mondo degli abbinamenti a passi felpati e non con falcate da giaguaro (e che potrebbero solo farvi pensare:”ma chi me lo fa fare! Troppo difficile!)

Crea un’atmosfera di sobria eleganza, un’atmosfera ricercata e curata. L’occhio percepisce che c’è un “progetto”, che c’è la volontà di una “creazione”, che c’è una idea 💡e non “che mi sveglio e praticamente ancora assonnata, pesco nell’armadio quello che mi capita a tiro”.

Gli abbinamenti monocromatici possono essere:

1. Stesso tono: si utilizza le stessa identica sfumatura per tutto l’outfit
2. Tono su tono: si utilizzano diverse nuances dello stesso colore di partenza.

Partiamo dall’abbianamento monocromatico TONO SU TONO.

Non pensate di non averlo mai fatto perché il total black è proprio questo: stesso colore dalla testa ai piedi.

Solo che, se pensiamo al total white, ci sentiamo un gelataio;

al total pink, ad una caramella gelatinosa;

al total green, ad un albero sempreverde.

E poi, all’idea di vestirsi con un unico colore dalla testa ai piedi, qualcuno già starà pensando: “Ma che noia!”

Ma, chissà perché, il nero e il suo compagno di avventure, il total black, invece, la scampano sempre da ogni giudizio! (Ma questa è una considerazione che approfondiremo in un altro articolo 😉).

A me, comunque, piace e ve lo mostro.

Sia la maglia che il pantalone sono di un verde molto profondo, intenso e vi assicuro che sono lo stesso identico bagno di colore!

Eppure, questa non è la percezione che abbiamo.

Sapete perché ❓

Per la differenza dei tessuti utilizzati.

I tessuti giocano la loro partita e per questo, non vanno sottovalutati.

👖 Il tessuto lucido del pantalone in similpelle, in questo caso, ci appare più chiaro e con giochi di luce ed ombre ben visibili.

👚 Diversamente dal tessuto della maglia che ci sembra, non solo più corposo, ma anche non in grado di ripetere gli stessi giochi chiaroscurali del pantalone.

La monotonia dell’outfit, (che definiamo “sono caduta in un secchio di colore”) e che moltissimi blog imputano a questo abbinamento monocromatico, in questo caso, penso di averla carinamente dribblata giocando con tessuti di peso diverso e che suscitano giochi di luce differenti (me la canto e me la suono).

🌶 L’uso di diverse texture, ossia di materiali di diversa consistenza, dà al tuo outfit quel pizzico di peperoncino (sempre che tu lo stia cercando).

🥾 Infine, ho spezzato la continuità cromatica, per il timore di sentirmi un abete, con una scarpa di un colore neutro.

Dicevo: la monotonia (per gli altri) dell’abbinamento “sono caduta in un secchio di colore” puoi comunque superarla anche facendo un grandino alla volta e senza lanciarti direttamente col paracadute.

Come fare ❓

Ecco che, ci corre in aiuto l’abbinamento tono su tono o alla frrrrranssssceseeee “ton sur ton”.

Tono su tono: ossia, diverse declinazioni dello stesso colore.

Cosa lo diversifica del primo?

Che qui, come in un dolce, gioco, dosando, le diverse sfumature di quello stesso colore di partenza.

E così, in questo outfit, mi diverto con le differenti sfumature del beige: dal burro del dolcevita, al crema del cardigan fino al color marrone beige degli stivaletti.

Stesso discorso per il look dove il colore di partenza è il rosa: dal cipria, al rosa antico, al rosso bordeaux (ricordati che il rosa altro non è che un rosso schiarito. Per questo rosa e rosso vanno a braccetto e si vogliono bene!)👩🏻‍🤝‍👩🏻

Tips che vale sempre la pena ricordare: vestirsi di un unico colore ha un pregio che non possiamo non tenere in considerazione: ha il potere di allungare la figura!

Ovviamente, scoprire “quale” tra gli infiniti colori indossare, è una questione che si può risolvere prendendo in prestito i principi dell’ armocromia, sempre che voi stiate cercando il colore che vi valorizzi al 100%.

Ma non è tutto rose e armocromia…

ci sono i nostri gusti e la nostra personalità!

Quindi parti e non temere!

A presto

D.